Domenica scorsa. Alle 13 un bel sole e decido di lasciare che
Habibi, Zorro e Biscotto (quest’ultimo in
visita festiva come al solito)vadano in terrazza del soggiorno a correre. Sono
quasi le 16, quando Patrizia, Marco e Biscotto tornano a
casa loro e vedendo Habibi in salotto, decido che ormai la temperatura è scesa,
chiudo la porta finestra, vado a sistemare la cucina e poi al pc:
Emergo dal vecchio telefilm che mi stavo godendo e mi accorgo
che sono le 17, la luce sta calando ed è ora di merenda per i miei cocchini
che, contrariamente al solito, non hanno ancora reclamato; Habibi arriva di
corsa ma Zorro, di solito il più,puntuale,affamato e perentorio, no. Penso sia
profondamente addormentato in uno dei suoi posti preferiti, preparo i 4
croccantini 4 spezzadigiuno e vado a cercarlo senza particolare impegno ma,
quando mi accorgo che non c’é,ci penso su e, come ultima chance, guardo prima
sotto il mio letto dove passano i tubi caldi anche se non c’è mai andato e poi
dietro i tendoni della camera da letto e do un’occhiata distratta senza esito
al davanzale interno della finestra.
Niente e mentre perplessa mi muovo ……ecco
che ho come l’impressione di aver intravisto qualcosa di strano: è ormai buio,
mi precipito a guardare meglio e scorgo al di fuori della zanzariera, sempre
chiusa, sul davanzale esterno una pallottola nera, il mio sciaguratello
appunto; con il cuore nei calcagni e la solita massima calma che la situazione
( già vissuta e raccontata in passato) richiede apro i vetri, sollevo la
zanzariera e lui rientra tutto contento raccontandomi la sua versione.
Frastornata faccio mente locale e deduco che, rimasto chiuso sul terrazzo, non ricevendo risposta ai soliti richiami, abbia deciso, avendo trovato chiuse sia la porta finestra del salotto che la finestra del soggiorno, di tentare con la finestra della camera da letto alla quale, per arrivarci, era necessario saltare dal davanzale del terrazzo fino al davanzale della suddetta. Come forse ricordate non solo abito al quarto piano ma ormai da molti anni ho messo in sicurezza l’esterno dei terrazzi con rete metallica di circa 1 m saldamente fissata e solo scalandola poteva risolvere il suo problema.
L’indomani, con la luce, ho potuto seguire le tracce
dell’impresa: fiori abbattuti o divelti dai vasi sul davanzale della finestra
del soggiorno per un primo tentativo (fallito quello di rientrare per la solita
via) poi la rete metallica scostata e parzialmente ripiegata dalla parte del
muro del palazzo e poi la zanzariera della camera abbondantemente violentata
dalle unghiette…..che però ha resistito.
Zorro ha solo 6 mesi ed ha infranto tutte le mie certezze di sicurezza. Conclusione: mai avere delle certezze con gatti.