Mi é stata
posta questa domanda: due gatti si sono
stabiliti nel mio sottotetto, sono al riparo e li nutro regolarmente,
sono molto docili e vorrei portarli in casa, soprattutto ora che fa
freddo, però il mio cane, pur essendo buono, é geloso e non li tollera, come
devo fare?
A questa domanda avevo risposto in un post precedente, ma non inutile tornare sull’argomento , infati molti rinunciano ad un altro animale a causa delle rimostranze di quello già presente in casa.
La gelosia dell’animale unico, quando arrivano degli “intrusi” é normale e va superata gradualmente. Prima di tutto bisogna fare in modo che i nuovi arrivati prendano il nostro odore, quindi farli dormire, per alcuni giorni, su dei nostri indumenti dopo che li abbiamo indossati, poi, bisogna portare i nuovi arrivati in casa e farli vivere un po’ di giorni separati dall’altro animale , ma nell’appartamento,in modo che il vecchio occupante senta la presenza dei nuovi e li veda in presenza di qualcuno in grado di impedire baruffe (nel caso del cane basta che sia al guinzaglio) , contemporaneamente, vecchio e nuovo ospite devono essere accarezzati contemporaneamente e sulla mano é bene ci sia un po’ del profumo della persona cui il cane o il gatto di casa é più legato, gradualmente, gli incontri dovranno diventare più lunghi, senza preoccuparsi di soffi e ringhi, che sono in realtà sintomo non di aggressività ma di paura. Se si tratta di gatti i rischi sono minimi:é raro che i gatti si facciano veramente male, al massimo il gatto di casa “tiene il broncio e fai dispetti” per qualche giorno. A seconda dell’indole più o meno socievole degli interessati, può essere necessario un periodo che va da pochi giorni ad un mese\ mese e mezzo. Gradualmente, li si può lasciar liberi nella stessa stanza, sempre in presenza di qualcuno (i gatti andranno a nascondersi, quindi é bene che non ci siano porte o finestre aperte), col tempo, si abituano certamente,alla reciproca presenza, anche se, per i primi tempi, é meglio che non mangino nella stessa stanza e che non restino soli insieme (basta, ad esempio, chiudere i gatti in un bagno con cassettina acqua e cibo quando sono soli). Dopo le iniziali diffidenze imparano a convivere e, spesso, nascono delle autentiche amicizie.