Una mattina guardando
dalla finestra mi sono accorta che c'era un piccione strano. Aveva le penne
scompigliate e se ne stava fermo nel vialetto del giardino. Non si spaventava
neppure se passava qualcuno....cosa che in genere fanno i piccioni. Verso sera
era ancora in quella posizione, ho pensato che magari stesse male e così sono
scesa per guardarmelo un po' più da vicino. Infatti! Aveva una lunga
ferita sul petto (dall'alto verso il basso) e poichè continuava a
beccarsi, tutto il petto era anche senza penne.
Così mi sono ricordata
delle parole sagge di mia nonna in fatto di salvataggi di animali. Aveva
bisogno di vitamine e tutto il resto.
Di solito agli uccelli si danno le briciole di pane convinti di fare loro un
favore, ma non è così.... .le briciole sono molto povere di nutrimento. Invece
i BISCOTTI contengono tutto il necessario ....Infatti sono
fatti con il latte, le uova, il burro....e la farina...
così
da quel giorno gli ho sempre portato 6 biscotti ....quelli
olandesi ricchi di burro.
Il briccone verso le 5 di sera mi aspettava sul muretto dell'entrata e, quando
mi affacciavo alla finestra, si metteva a tubaare....
Nonostante nel giardino
ci fossero molti piccioni, solo un altro ha approfittato dei biscotti....anche
lui era ferito! Teneva una zampina alzata e faceva fatica a
volare. Sono diventati inseparabili così li ho chiamati "ARTURO"
e "ZOE'"
Dopo un mesetto,entrambi
stavano benissimo.......e se ne sono andati....spero che abbiano imparato a
cavarsela da soli e che abbiano formato una famiglia e che siano
felici....sempre se poi erano veramente maschio e femmina!